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Referendum e ruolo delle "opposizioni"

Chernobyl Day 2011 - 25 giorni di simultaneità internazionale e l'anomalia italiana.

 

 

Referendum e ruolo delle "opposizioni"

L'annuncio del Fascio-Leghista Maroni sul 12 giugno come giorno per lo svolgimento dei referendum rappresenta in modo piu' che palese che la scelta non è casuale: il 12 giugno le scuole saranno già chiuse e l’inizio della stagione estiva rappresenterà, per chi può permetterselo, un incentivo ad andarsene fuori città... NON solo. Tutti sanno che disgiungere, a breve scadenza, una tornata elettorale posticipando di qualche giorno la consultazione referendaria rappresenta il piu' chiaro ed evidente tentativo di affossarne l'efficacia. Un'operazione condotta nell'interesse della Vera Mafia: le Lobby.

Non servono a nulla petizioni, stitiche affermazioni di principio per finire su qualche rainews... o per essere rilanciati (spammati) dal popolo dei gregari. O Moralismi di Bassa lega sui "costi" o sugli "sprechi".

Quando il piu' "grande" partito "d'opposizione" ha mobilitato il suoi apparati in materia di referendum... non si è mai posto un problema né delle firme... né dei quorum... e quasi sempre neppure del Risultato Stesso Referendario.

Cosa sta Facendo il PD?
NON è ancora sceso in campo. NÉ per schierarsi apertamente CONTRO la privatizzazione dell'acqua e MEN CHE MAI in materia di nucleare.

Le energie per mobilitare migliaia di Gregari su una petizione insipida e SOPRATTUTTO INUTILE (dieci milioni di insipienze) le troverà INVECE sempre.

NON lo ha mai fatto su temi importanti (la privatizzazione dell'acqua è infatti partita dal suo $eno in Piemonte.... e sul nucleare... la tradizione È, da che mondo è mondo, inciucista, imbrogliona e complice).

Energie come le ha trovate solo POCHISSIMI ANNI FA..., nel 2006, IN OCCASIONE DEL REFERENDUM "costituzionale", dove..., se da un lato è vero che, a differenza dei referendum abrogativi, per i referendum costituzionali non è necessario il raggiungimento di un quorum di votanti... dall'altro lato, È soprattutto vero che la consultazione vide un forte impegno dell'ex-Piccì, con tutti i media di riferimento... che intervennero schierati sulla consultazione anche mentre si andava a votare...
Inoltre votò oltre il 52% degli aventi diritto... e lo schieramento della sedicente "$inistra" fu anche determinante nel respingere la legge costituzionale dell'ex governo Berlusconi...

ORA

Sarebbe il caso di chiedere conto a questa "Opposizione" del suo perenne atteggiamento equivoco... a dir poco schierato sempre e comunque in modo opportunistico.

Forse è anche troppo tardi (per coloro che da complici supportano dalla base questa opposizione) intervenire e far cambiare direzione (NOI NON CI ILLUDEREMO MAI).

Le sorti del Referendum sono probabilmente già decise.

E se sono già decise sapremo a chi dire grazie quel 12 Giugno....

A questo punto vi è solo un MODO per fargliela pagare, magari alle consultazioni "a cui tengono" di piu':

Negando Consenso e producendo ancora... SI', ulteriore DELEGITTIMAZIONE.

 

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