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Traffici e trasporti nucleari

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Da un Documento diffuso dal Sindacato ferroviario Francese SUD RAIL e la Rete Sortir du Nucléaire.

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Quirra: Il Decreto  di sequestro della Procura di Lanusei

Chernobyl Day 2011 - 25 giorni di Azioni simultanee nel mondo. 

RNA Annuncia Azioni dirette in SARDEGNA.

  

 

La Francia costretta da anni ad importare energia dalla Germania e dalla Svizzera:

Traffici e trasporti nucleari in Francia e non solo

3 Novembre 2011

 

1 - Le principali fonti ed i percorsi dei trasporti nucleari:

- Quattro centrali nucleari:
Bugey, vicino a Lione (4 reattori), Cruas, vicino a Montelimar e Valence (4 reattori), Tricastin, vicino a Montelimar (quattro reattori), e St Alban 50 km a sud di Lione (due reattori).

- Molti siti di trattamento del combustibile e stoccaggio dei rifiuti nella Valle del Rodano:

Tricastin:
BCOT La Base operativa di Tricastin è un impianto nucleare che si specializza nella manutenzione nucleare. Essa gestisce depositi di attrezzature e macchinari provenienti da circuiti e da materiali contaminati dei reattori nucleari, escluso i combustibili.



AREVA: sei aziende operanti nel sito Areva

Eurodif Production gestisce l'impianto Georges-Besse per l'arricchimento dell'uranio. L'uranio (come l'esafluoruro di uranio (UF6)) viene fornito dalla fabbrica di Comurhex del sito di Tricastin, e l'energia elettrica da centrali nucleari di Tricastin. Il combustibile nucleare prodotto dalla Eurodif Production viene poi inviato al sito di FBFC Romans-sur-Isere. Questo impianto è il più grande consumatore di energia elettrica in Francia, e il primo cliente di EDF.

Areva NC
gestisce un impianto nucleare che si specializza nel ritrattamento di materiale radioattivo dal ciclo del combustibile nucleare: defluorizzazione di esafluoruro di uranio impoverito, denitrazione di nitrato di uranile, manutenzione dei contenitori e smantellamento di alcuni prodotti. Fornisce inoltre servizi di supporto al sito di Tricastin, Areva.

Comurhex
gestisce un impianto nucleare dove si esegue la conversione di tetrafluoruro di uranio (UF4), proveniente dal sito Malvési, in esafluoruro di uranio (UF6), per essere successivamente trattato nell'impianto di Georges Besse, nello stesso sito, da parte della società Eurodif Production per la produzione di uranio arricchito.

Franco-Belge de Fabrication du Combustible (FBFC)
gestisce un impianto industriale specializzato nella produzione di componenti d'assemblaggio del combustibile, di reti di assemblaggio, di barre di controllo ed involucri di coperture.
La société auxiliaire du Tricastin (SOCATRI)
fornisce la manutenzione e lo smantellamento dei materiali nucleari, il trattamento degli effluenti liquidi delle attività nucleari e industriali del sito di Areva prima dello scarico nell'ambiente, la gestione ed il trattamento delle scorie nucleari da smaltire.
La Société d’Enrichissement du Tricastin (SET)
gestisce l'impianto di arricchimento dell'uranio, mediante centrifugazione, Georges Besse II in costruzione sul sito. Questo sostituirà l'attuale Georges Besse. L'impianto è costituito da due unità, Nord e Sud, separate fisicamente sul sito.

- Marcoule:
 
L'antico sito militare, con l'arresto definitivo dell'ultimo dei reattori Celestin nel 2009, il sito ospita molte installazioni di tipo militare. Si prevede che la demolizione inizierà nel 2016 e terminerà nel 2050. Attualmente si svolgono numerose attività nucleari a Marcoule: la produzione di MOX, un vecchio impianto di trasformazione del combustibile esaurito, lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi, un centro studi sui rifiuti, l'installazione di centrali nucleari militari gestite da Areva NC, ecc. Il sito di Marcoule ospita impianti nucleari quali:

• Phoenix:
reattore sperimentale della catena a neutroni veloci;
• Atalante (laboratoire):
laboratorio di ritrattamento del combustibile esaurito e di studio della gestione dei rifiuti radioattivi ad alta attività e di lunga durata;
• Melox:
produzione di combustibile nucleare MOX;
• Centraco:
centro per il trattamento e imballaggio dei rifiuti radioattivi



- Romans sur Isère:

Lo stabilimento FBFC, filiale di Areva NP,
produce prodotti utilizzati nella composizione di combustibile per i reattori nucleari: polvere di biossido di uranio (UO2), pastiglie, pratiche amministrative, barre di combustibile ee elementi di carburante. FBFC alimenta quasi l'80% degli impianti nucleari francesi (EDF) e fornisce elementi di combustibile per gli impianti elettrici belgi, svedesi, tedeschi, cinesi, coreani, del Sud Africa ...

Lo stabilimento CERCA
produce elementi di combustibile per i reattori di ricerca. I suoi clienti sono principalmente centri di ricerca e università di tutto il mondo. Realizza inoltre insiemi di meccanica nucleare di alta tecnologia (dispositivi di irradiazione, strumenti per la gestione e il controllo del carburante, cavità per acceleratori, rivelatori di particelle ...). La società CERCA produce anche uranio impoverito per scopi civili e militari.

2 - Il trasporto del combustibile esaurito, il più pericoloso ed irradiante

Ogni anno i 58 reattori nucleari francesi producono 1.200 tonnellate di combustibile esaurito. In una media di quattordici mesi, ogni reattore nucleare viene svuotato di un quarto del suo combustibile. Fortemente radioattivo, il combustibile viene immerso in una piscina dalla profondità di 9 metri (l'acqua ferma le radiazioni). Dove vi resta per circa due anni, il tempo che si raffreddi e che la sua radioattività decada. Dopo un mese, la radioattività totale è di circa 10 volte inferiore rispetto alla sua uscita dal reattore. Ma i prodotti di fissione indissolubilmente legati (un centinaio) hanno comportamenti, durata della vita e gradi di pericolosità diversi...

Questi vengono poi spediti per il ritrattamento a La Hague in treno. Solo l'ultima tappa tra Yard Valogne (3 km da La Hague) e Aia avvine con camion ad una velocità di 8 km/h.

Due i tipi principali di camion:
- camion per brevi distanze (qualche decina di km) molto potenti, che viaggiano delicatamente a 8 km/h. Per il trasporto di container TN (12,13,17,28, ecc ...);
- camion per lunghe distanze, leggeri e veloci, che attraversano l'Europa (Svizzera, Aia o Dunkerque). Portano piccole quantità di materiale radioattivo.

In treno:
Il combustibile esaurito viene trasportato in tutta Europa a bordo di vagoni ferroviari speciali ("Château" o "Castor") dalla forma e caratteristica facilmente identificabile, avendo una copertura di alluminio e la struttura principale di colore verde o blu. I containers trasportati in questi vagoni sono spesso di tipo TN12, TN13 e TN17 (T sta per trasporti, N per nucleare ed i numeri 12, 13 ... per il numero teorico di assemblaggi radioattivi contenuti nel "Château").

I residui vetrificati, altamente radioattivi, che ritornano per una piccola parte nei paesi d'origine (Germania e Belgio), o che provengono da alcuni paesi (Olanda e Italia) viaggiano su vetture identiche a quelle utilizzate per il combustibile esaurito (vedi sopra). In questo caso i containers utilizzati sono di tipo TN28VS (T per trasporto, N per nucleare, 28 come il numero dei "Caniters" all'interno, V come vetrificato ed S come deposito). In Germania tutti i contenitori sono chiamati "Castor".

Per raggiungere Valognes, una parte del "Château" deve passare attraverso le stazioni più importanti, come Valencia o Lione, ed è costretto a prendere in prestito le linee della RER per bypassare Parigi. Questi convogli attraversano zone abitate senza che il personale, gli abitanti ed i sindaci interessati ne siano informati. Questi convogli sono certamente radioattivi.



Un contatore Geiger è in grado di rilevare le radiazioni ad una distanza di 200 metri, e con l'avvicinarsi la dose aumenta significativamente, restando per soli 30 minuti alla distanza di un metro da uno di questi convogli si raggiunge il limite annuo di dose consentita che è 1ms/an.

Alcuni treni sono rimasti fermi decine di minuti alle stazioni (Versailles, Mantes la Jolie), mentre i passeggeri erano sulle banchine.

3 - IL TRASPORTO DI MOX E DI PLUTONIO.

Il MOX è un combustibile nucleare a base di plutonio (per circa il 7%) e di uranio impoverito (per il 93%).

Il termine Il MOX sta per "ossidi misti" (in inglese "Mixed Oxides" - ossido misto). Il combustibile MOX contiene dioxyde di plutonio (PuO2) e dioxyde di uranio (UO2). sta per "ossidi misti" (in inglese o ossido misto). combustibile MOX contiene biossido di plutonio (PuO2) e biossido di uranio (UO2).

Il combustibile MOX è il più radioattivo dei combustibili sulla base delle procedure di arricchimento dell'uranio: la sua radiotossicità è 5-7 volte maggiore. Attualmente, il MOX è prodotto attraverso ritrattamento del plutonio dal combustibile esaurito. Si prevede che 1 tonnellata di combustibile trattato a La Hague, produce 950 kg di riprocessamento dell'uranio, e 10 kg di plutonio da inviare a Marcoule.

Il plutonio è un metallo altamente radioattivo (a seconda della composizione isotopica, isotopi 238 e 241 è di gran lunga il più radioattivo). Decade principalmente dalle radiazioni gamma con una intensità sufficiente a produrre un calore sensibile: con un tempo di dimezzamento di 24.000 anni, il plutonio viene definito "di qualità militare".

Il plutonio è una sostanza chimica che è molto rara in natura è quasi esclusivamente prodotta dall'uomo dal 1940 ad oggi. Il plutonio è classificato come di categoria 1: basterebbe qualche chilo di metallo per costruire una bomba. Il trasporto è in entrambi i sensi. Il Plutonio su strada e la fornitura di MOX per i reattori che ne utilizza il combustibile.

Nel 2011, il MELOX ,il sito nucleare di Marcoule, nel Gard, ha prodotto 140 tonnellate di MOX all'anno.

Sull'intero parco francese, EDF utilizza il MOX come miscela nei reattori, fra cui:

• due reattori nella centrale nucleare di Saint-Laurent
• 4 reattori nella centrale nucleare di Gravelines
• 4 reattori della centrale nucleare di Dampierre
• due reattori della centrale nucleare di Blayais
• 4 reattori del sito nucleare di Tricastin
• quattro reattori della centrale nucleare di Chinon.

 La polvere di ossido di plutonio (PuO2) è confezionata in contenitori d'acciaio inox da 2-3 chili, da quattro a cinque alla volta vengono poi collocate in contenitori di tipo FS47, con copertura di metallo giallo.

Questi contenitori sono a loro volta collocati in tradizionali contenitori ISO 20'' bianchi, strutture identiche a quelle dei rifiuti a basso livello di "attività"..

Il principio della tutela di questa settore, "altamente sensibile", è la segretezza assoluta dei tempi, delle date e dei percorsi utilizzati per ogni trasporto. Ma l'enorme quantità di plutonio prodotto alla AREVA di La Hague porta ad incrementare il trasporto.

 Come parte della EOT (Echelon Opérationnel du Transport), a livello operativo, questi mezzi di trasporto sono scortati dalla polizia nel modo più "discreto" possibile... in modo da non attirare l'attenzione.

Il trasporto di MOX è soggetto allo stesso processo, come il plutonio che contiene materiale fissile utilizzabile per scopi militari. I contenitori sono di forma rettangolare, bianca, ma leggermente più lunghi rispetto a quelli per il plutonio.

 

 

 

 

4- I trasporti di Uranio e di combustibili.

Nel sud-est della Francia abbiamo il triste privilegio di essere coinvolti in tutto il ciclo dell'Uranio: L'Uranio, importato dall'Africa, è raffinato e trasformato sotto forma di fluoruro al sito di Malvesi vicino a Narbonne (Aude). Viene poi trasportato a Tricastin (Vaucluse) per essere "arricchito" presso il Centro Georges Besse. Poi il "carburante" viene trattato a Marcoule vicino Romans (Isere) per FBFC; lì il trattamento definitivo che produrrà le famose "barreche vengono, così, inviate a tutte le centrali nucleari nel paese.

L'80% delle attività legate ai trasporti dei AREVA-Romans sono fatte su strada, il 20% via ferrovia con vagoni telonati per trasporto merci:

Nitrato di uranile: In aggiunta all'uranio da ritrattamento, ritorna a Pierrelatte (sito di Tricastin) in un liquido di azoto per essere trasformato in forma "stoccabile".

I vagoni sono delle vere e proprie piattaforme su cui sono fissati (per due) gruppi riconoscibili dal loro aspetto cilindrico in acciaio inox, acciaio circondato da un "quadro" rettangolare. Essi sono tuttavia pericolosi in caso di perdite e incidente ferroviario.

Ossido di uranio U3O8 in polvere: i rifiuti provenienti dalle miniere vengono spediti in treno al sito di stoccaggio di Bessines Gartempe nella Haute Vienne in carri telonati in treni merci o in treno come un convoglio speciale che ha attraversato Valencia il 29 Giugno 2011 (foto scattate 29 giugno 2011 a Valencia)

 

5 - Rifiuti ad attività di livello basso ed intermedio.

I rifiuti FMA-VC, cioè a bassa e media attività o di breve durata, riguardano prevalentemente (per una misura di circa tre quarti) attrezzature contaminate (guanti, indumenti, attrezzi ...) durante la manutenzione ed il funzionamento degli impianti nucleari francesi.

Alcuni elementi possono anche provenire da laboratori di ricerca, ospedali, università ... Essi sono inviati al centro di stoccaggio FMA nel ANDRA Aube situato nella città di Soulaines-Dhuys, Epothémont e Ville-aux-Bois.

La maggior parte di questi carichi vengono trasportati su strada. Il centro FMA ospita una media di 6 veicoli al giorno provenienti dagli impianti di produzione. L'altra modalità di trasporto è il treno, ma non è utilizzata. Per esempio, nel 2010, la stazione ferroviaria (TF) di Brienne-le-Château ha preso in consegna 46 mezzi, che rappresentano 133 viaggi di veicoli tra il TF e il Centro di stoccaggio FMA (contro i 1286 camion arrivati direttamente dal Centro in quanto il sito di produzione).

I rifiuti ad attività di basso livello e intermedio, immagazzinabili, sono trasportati da camion o altri veicoli, in contenitori bianchigrigiastri dalla classica forma rettangolare.

 

I numeri dei trasporti?

Dei circa 120.000 carichi che viaggiano ogni anno per il Paese, vi è una parte molto delicata, soprattutto quella contenente plutonio estratto dai rifiuti inviati a La Hague e Marcoule per unirsiI'usine MELOX, dove viene utilizzata per la produzione di MOX. Con quale frequenza? Difficile saperlo: è un segreto.
Oltre il 90% di questi carichi riguardano materiali radioattivi per uso medico e tecnologico-industriale.
Il restante 10% si riferisce al ciclo del combustibile nucleare, che, secondo ASN, riguarda 300 carichi annuali di combustibile "recente", 450 per il combustibile esaurito (più di uno al giorno), una cinquantina riguardano polvere di ossido di plutonio e una dozzina di combustibile MOX (questa è la più importante ed è il trasporto più radioattivo).

 

Traduzione e diffusione in Italiano tramite RNA - Rete Nazionale Antinucleare. Redazione e traduzioni: Massimo Greco e Angela Di Rito.

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PER NON DIMENTICARE:

Il 12 e 13 Giugno l'Italia ha detto NO al Nucleare con una consultazione referendaria che ha avuto OLTRE il 90% dei consensi a seguito di una campagna che ha messo in difficoltà Lobby imprenditoriali, mafie e gregariati sovranitari del consenso. Esportiamo l'esperienza italiana in tutto il mondo e creiamo danno all'industria ed alle produttività NOCIVE.

(documenti resi accessibili da RNA grazie alle collaborazioni nate in rete)

Milioni (MILIONI) di tonnellate di "detriti" e rifiuti radioattivi utilizzati come materia prima per le infrastrutture in Francia (case popolari, parcheggi, stadi, strade,  cavalcavia......) URANIUM - LO SCANDALO DELLA FRANCIA CONTAMINATA:  è il primo Grande documentario diffuso da RNA in versione tradotta in Italiano due anni prima del referendum. Alle traduzioni vi hanno collaborato varie persone, via internet, e con il sempresano "senno di poi", possiamo affermare con assoluta certezza che quello che abbiamo fatto NOI NON LO HA FATTO NESSUNO.

(A seguire in basso il primo volume oppure cliccate qui per l'intera serie.)

RIFIUTI - SCORIE ed ingestibilità Storica del Colabrodo Nucleare.

"RIFIUTI: L'INCUBO DEL NUCLEARE".

Cliccate sull'immagine per VEDERE, CONOSCERE E SAPERE (E PRENDERE POSIZIONE)

Alcuni documenti sono stati oggetto di rappresaglie di interventi in branco della Coltre degli Sporchi Dentro. Negazionisti, NAZISTI-sovranitari e complottisti, ufologi, signoraggisti che propugnano ANCHE il Negazionismo della catastrofe ambientale e climatica ad opera della produttività umana (in perfetta coerenza con le ragioni della nascita del movimento fascista) che hanno determinato la cancellazione di alcuni Documenti su Youtube. A questo universo, che va combattuto con qualsiasi mezzo, rispondiamo: UNO NE CHIUDETE MILLE NE APRIAMO.

ISCRIVETEVI alle news RNA. RNA (Rete Nazionale Antinucleare) E' l'UNICA realtà che coniuga resistenza ambientalista contro le produttività NOCIVE con la messa in discussione del modello di produzione borghese e dei rapporti di forza Capitale-Salario. Tutto il RESTO E' NOIA. Condividete, invitate amici e compagni a sottoscrivere.

Chiunque voglia attivare contatti con RNA, si rivolgerà solo e soltanto ai seguenti recapiti:

 

Traffici di rifiuti e macerie radioattive dal Giappone. Aderite all'INTERFERENZA INTERNAZIONALE

Esplosione alla centrale di Marcoule. Valori 500 volte più alti di quanto era stato ammesso inizialmente. EDF ha deliberatamente mentito minimizzando la portata delle emissioni.

Quirra: Il Decreto  di sequestro della Procura di Lanusei

LE NUCLÉAIRE N'EST PAS UNE OPINION. (point):

Versione diffusa in francese da RNA International.

 

RNA in Sardegna con Azioni a Tutto Campo, annuncia iniziativa sul territorio di Oristano:

CRIIRAD: sottovalutata la gravità degli Incidenti nucleari in Giappone.

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 sostenuti.

Forti preoccupazioni per i "liquidatori" di Fukushima - La menzogna è intrinseca all'industria nucleare.

Chernobyl Day 2011 - 25 giorni di Azioni simultanee nel mondo. 

RNA ha recentemente attivato la propria Area Blog sul sito NoNukes.it. Per raggiungerla clicca qui oppure sulla foto sottostante: