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RNA DOCUMENTS

vol.1

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Il Nucleare non è un'opinione

Fonte: No Nukes (nota di Massimo Greco censurata su facebook)

Milioni di tonnellate di detriti radioattivi provvenienti dalle miniere d'Uranio utilizzati per le infrastrutture (ponti, parcheggi, stadi, interramenti per case popolari, strade e tangenziali...) con le loro conseguenze sulla salute dei piu' ed a vantaggio di "chi fa impresa"...


NON SONO UN'OPINIONE.


Devastazioni territoriali con manodopera NEGRA che lavora a mani nude nelle miniere d'Uranio (non solo Niger...) con discariche dei detriti a cielo aperto per ingrassare i magnaccia delle nostre democrazie...

NON SONO UN'OPINIONE.

Gli incidenti catastrofici come Chernobyl (checché ne "pensino" i negazionisti "di sinistra...) con tutte le loro conseguenze a livello planetario e non solo locale...

NON SONO UN'OPINIONE.

Che il nucleare sia la piu' COLABRODESCA delle tecnologie (malgrado i DEVIAZIONISMI degli UFOLOGI di quarta, quinta o sesta generazione...)

NON E' UN'OPINIONE.

Conseguenze su 6MILA generazioni dei rifiuti radioattivi. Contaminazioni quotidiane. Nascituri malformi, Diffusione di malattie derivate dall'inquinamento OGGETTIVO, cancro, sofferenze e DANNI NON RISARCIBILI.

NON SONO UN'OPINIONE.

NON SI HA ALCUN DIRITTO di DEVIARE anche il solo linguaggio o manipolare il problema riducendolo ad un fatto di "opinione".

A tale operazione si prestano già gli Iscritti all'Albo dell'Ordine Mussoliniano dei Giornalisti.... I politici con la loro corrotta funzione "costituzionale"... I servi Lobbysti. Scienziati che finalizzano il proprio senso della vita al servizio del Mercato e non certo per il bene comune.

Associarsi
"dal basso" a tale mistificazione rende complici.

Non si può riconoscere a "CHI LA PENSA DIVERSAMENTE" il diritto di assassinare le nostre vite o di esserne complice:


Perché in questo caso non è piu' "un fatto di opinione"... si tratta delle nostre vite, della nostra salute e di quella di figli e generazioni e quindi entra in gioco la
Legittima Difesa e non certo l'Idiozia... che fa democrazia...

Detto questo, quel "NO GRAZIE" assume certamente un significato più vasto.

Un "NO GRAZIE" ove il "NO" sia più vasto e generale, e produca una elevazione di chi lo fa suo per superare una visione riduttiva e produrne un’altra, piu' intransigente ed inattaccabile, a livello generale.

 

"Le domande a cui non risponderanno mai..." 
 

Signor Fillon, chi sono gli irresponsabili?

Lunedì 8 marzo, all'tribuna dell'OCSE, il primo ministro francese ha definito “ irresponsabili „ alcuni antinucleari, che hanno semplicemente reso pubblico un documento interno a EDF (*). Questo documento rivela che il reattore nucleare EPR può creare una catastrofe di tipo Tchernobyl.

 
 
Ma allora, signor Fillon, che significa essere “responsabile„, per voi?

Sostenere che una frontiere ferma una nuvola radioattiva? 

Vendere a paesi politicamente instabili una tecnologia mortale?

Esportare e conservare in Russia tonnellate di rifiuti nucleari, che saranno ancora nocivi tra migliaia di anni?

Farli circolare in treni che attraversano ad ore fisse le nostre città e le nostre campagne?

Ammucchiare vantaggi enormi senza preoccuparsi della salute, della natura e della vita futura?

Fare credere che il nucleare sarebbe “una soluzione„ al riscaldamento climatico, contrariamente a ciò che dimostrano tutti gli studi seri?

 
Distinguere nucleare civile e nucleare militare, proprio quando sono le due facce indissociabili di una stessa tecnologia?

 
Inviare “interimari”, senza formazione adeguata, nel cuore delle centrali?  
Fare prove nucleari in zone abitate?

Nascondere durante decenni i danni queste prove sulla salute e l'ambiente? 

Avere abbastanza bombe per fare esplodere più volte il pianeta?

Imporre il riscaldamento elettrico domestico per giustificare la scelta francese di qualsiasi nucleare?

Costruire centrali in zone inondabili o sismiche?

Dimenticare chili di plutonio nella cavità di un impianto nucleare? 

Importare dalla corrente elettrica in pieno inverno, al prezzo forte, da centrali termiche al carbone, perché i vostri reattori nucleari sono inadatti ai picchi di consumo?

Sostenere regimi autorevoli nei paesi esportatori d'uranio?

Costruire un reattore che non resisterebbe al crash di un aereo di linea? 
 
Signor Fillon, avete fatto parte di quelli che cercano invano di caricaturare, dividere e demonizzare gli antinucleari per tentare di mascherare i fallimenti della lobby dell'atomo 
Anche se i suoi rifiuti resteranno pericolosi per i nipoti dei nipoti dei nostri nipoti, il nucleare, civile o militare, appartiene già al passato. È ciò che hanno compreso molti paesi europei: la Danimarca, la Grecia, il Portogallo, l'Irlanda, il Lussemburgo, che non hanno mai sviluppato programmi nucleari; la Spagna e la Germania, che si sono impegnati sulla via dell'uscita del nucleare; l'Austria che ha dichiarato anticostituzionale il ricorso all'energia nucleare. I nostri vicini europei sono anche “degli irresponsabili„, Sig. Fillon? 
 
Saremo numerosi il 26 aprile prossimo, giorno anniversario della catastrofe di Tchernobyl, per dirvi che gli irresponsabili, oggi, sono coloro che rifiutano di vedere che il futuro è alla sobrietà energetica ed alle energie rinnovabili, per un mondo senza nucleare. Quanto alle vostre “responsabilità„, sono in effetti reali: dovrete risponderne dinanzi ai cittadini francesi e dinanzi alle generazioni future.
 

 

Traduzione RNA Fabienne Melmi - Fonte: Sortir du Nucléaire - Redazione RNA - Angela Di Rito - Massimo Greco.

CONTRO ogni $ovranità, anche nuclearia: 
DIECI 100 MILLE debunkerizzazioni.