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FASCISMO ANTIFASCISMO E DEMOCRAZIA
Di Angela Di Rito (del 15/11/2011 @ 17:20:37, in PER NON DIMENTICARE, linkato 1952 volte)

FASCISMO, ANTIFASCISMO E DEMOCRAZIA ...

Fino a quando non si riconoscerà il vero significato della parola “democrazia” e tutto ciò che questa implica, resteremo sempre intrappolati nella dinamica dei due opposti, dove il vincitore sarà sempre e comunque chi rappresenta la maggioranza. Del resto si sa che l’ opinione o il senso comune, benché condiviso dalla maggioranza, non sempre coincide col buon senso. La democrazia è la mistificazione secondo la quale il “popolo” ha potere di decidere, la democrazia è un illusione ed una trappola, è la dittatura della maggioranza.

La notte scorsa, incuriosita da un commento dove si affermava che in realtà De Magistris non ha vietato la manifestazione di casa pound a Napoli, ribadendo che di fatto lui non può far nulla, mi son ritrovata a leggere con più attenzione la notizia, per la precisione un articolo de Linkiesta (questo: http://www.linkiesta.it/napoli-de-magistris-vieta-il-corteo-di-casapound ).

In realtà non voglio discutere del fatto in sé, la notizia in questione semmai è uno spunto per parlare in generale di una questione per me prioritaria.

Quello che di più di ogni altra dichiarazione mi ha lasciato l’amaro in bocca è stato leggere i commenti alla notizia. Niente di nuovo, cose trite e ritrite, avrei di certo preferito non leggerli, se non altro per salvaguardare la mia serenità, ma ahimè non riesco ad ignorare o sottovalutare queste problematiche. Ed infatti ne parlo prorpio per sottolineare la necessità e l’urgenza di una presa di posizione forte e chiara riguardo a questi problemi, prima che sia troppo tardi… visto che nei tempi oscuri in cui viviamo, ci resta ancora la vaga illusione di poter esprimere un’opinione.

Leggere che l’antifascismo è considerato come uno tra i “pregiudizi politici e sentimenti di cieco odio”, non solo mi suscita orrore e disgusto, mi allarma sempre di più. Altri commenti sono più o meno i soliti, già sentiti, ne riporto alcuni, solo per chiarezza:

  • Esiste la Democrazia e la libertà di pensiero e di parola sancita dalla Costituzione. Dichiararsi fascista non è più reato (legge appena passata per la chiusura del caso Castagna) Casapound è un centro sociale e non un partito
  • MANIFESTARE E' UN DIRITTO DI TUTTI. Sono di sinistra e nonostante tutto trovo del tutto incostituzionale privare dei ragazzi di libertà di esporre le loro idee, il loro pensieri per le vie della città.
  • Il nostro paese è contro il fascismo, come è contro il comunismo! Noi siamo in DEMOCRAZIA e casapound ha lo stesso diritto di manifestare che hanno i comunisti.

Non sono intervenuta nella discussione in questione, cosa che lascio volentieri ai “disobbedienti”, che nella loro propaganda ai ballottaggi dello scorso maggio hanno presentato il neo-sindaco come il paladino dell’antifascismo e dell’antimafia. Lascio volentieri a loro il compito di discutere e di confrontarsi con gli strumenti borghesi. Cito questi commenti solo perché rappresentano le opinioni dominanti sul dibattito intorno alla libertà di espressione e di manifestare di realtà neofasciste.

Ignorarli vuol dire permettere che si diffondano con maggior convinzione. E quella della democrazia diventa il pretesto per dar voce e legittimità a queste realtà.

Viviamo in tempi bui, talmente bui che già il solo mettere in discussione il concetto di “democrazia” suscita scandalo e fa raddrizzare le antenne ai più. Sì, a moltissimi, anche a molti cosiddetti antifascisti.

Se si affida l’antifascismo alle forze ed agli strumenti borghesi (Legge, Costituzione, Democrazia) è ovvio che questo diventa oggetto di discussione e di dibattito democratico, ed è altrettanto ovvio che la diatriba fascismo/antifascismo subisca le regole della democrazia. Per cui è fin troppo facile che di conseguenza l’antifascismo venga parificato al fascismo. E non c’è da sorprendersi se poi c’è chi afferma che l’antifascismo è espressione di odio ed intolleranza.

Uscire dalla logica della democrazia vuol dire impedire che opinioni di questo stampo, se già sono predominanti, diventino totalitarie, impedendo qualsiasi forma di dissenso e contestazione.

Il fascismo, come il nazismo, non è solo una fase storica ormai conclusa e terminata. L’ideologia nazi-fascista si ricicla e si reiventa di continuo, e continuamente cambia volto, fino a celarsi dietro le etichette dell’antifascismo e della democrazia.

Non è necessario che ricordi in questa sede i crimini del nazi-fascismo, è superfluo ricordare che i neofascisti con l’appoggio dei servizi segreti sono stati gli artefici delle stragi di Piazza Fontana o di Brescia, non è necessario ricordare fatti che sono di dominio pubblico per ribadire i motivi per cui fascismo e nazismo, neo o vecchio che sia, non può essere tollerato.

Il fascismo non è solo un aspetto mostruoso o una degenerazione della psiche umana, è una espressione, seppur estrema, delle contraddizioni fisiologiche del capitalismo: certa gentaglia si è sempre manifestata come guardia-spalle delle organizzazioni industriali europee, o anche italiane, talvolta addirittura anche in aperto sostegno ai berlusconi...

Inoltre va comunque ricordato che il fascismo in Italia nacque per dare fuoco alle sedi sindacali, non certo per ragioni marxiste, ma come squadroni armati direttamente dalle Borghesie Industriali. Ruolo che hanno conservato al 100% tutt'oggi facendo deviazionismo per puntare il dito contro non ben precisate ufologie bancario-massoniche... giudee... mondiali... Esattamente come sempre, da sempre.

Fascismo, Nazismo, insieme a tutta la vasta area dei movimenti nazi-onali ed identitari, sono un PERICOLO PER L’UMANITÀ.

Se non riusciamo ad opporre un fermo e chiaro NO, senza “se” e senza “ma” a chi si definisce apertamente fascista (come nei casi di casa pound e di forza nuova), come possiamo combattere contro tutte quelle forme subdole di becera propaganda nazionalista, identitaria ed antisemita che si nascondono dietro la sigla dell’antifascismo? Dai rosso-bruni ai fascisti no-global, che da una parte fanno gli antimperialisti contro la Nato e gli Usa e dall’altra porgono cieco sostegno a tutte le dittature presunte "anti-imperialiste" di tiranni e assassini come Gheddafi, Assad, Ahmadinejad, o di despoti come Chavez, Moralez e via dicendo… ?!

Il fascismo va combattuto in tutte le sue forme. Non è possibile nessuna tolleranza, nessun dialogo con i fascisti. Prima che sia troppo tardi…